Diversamente!

Esprimersi…diversamente!

Per un linguaggio rispettoso della persona (con disabilità).

L’azione s’insinua fra parole ed espressioni d’uso comune più o meno ricorrenti nel riferirsi a persone con disabilità, per interrogarle ed per interrogare su quanto esse siano più o meno rispettose della persona come tale.

Adrienne Rich (In: Of Woman Born, 1976, ed. it.1996) riteneva che “negli interstizi della lingua si nascondono i significativi segreti della cultura”. Sempre lì forse si trovano anche nuove o antiche “zone grigie”, segreti inconsci e nuove necessità evolutive della lingua. Le parole e le espressioni significano, evocano, connotano, delimitano e distinguono, costringono, orientano, … sono anche convenzioni e abitudini su cui (conviene) riflettere e agire! L’azione vuol essere un invito ad un uso di un linguaggio rispettoso della persona in ogni circostanza.

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